Quando la Creatività gioca a nascondino con gli artisti!

Andrea mi ha chiesto: “mamma ma tu dove trovi le idee?”

Mi chiedo a volte da dove gli vengano queste domande a mio figlio.

Effettivamente sarebbe bello avere una scatola magica da aprire tutte le volte che ci troviamo davanti a un lavoro e non sappiamo che pesci prendere, una sorta di paracadute di emergenza.

Invece no, purtroppo possiamo solo sperare che quel lampo di genio arrivi il prima possibile perché si sa, il fattore tempo, non gioca mai a favore.

Un creativo può avvalersi di tanti spunti, soprattutto attraverso il web, per tentare di dare una sveglia ad un “estro” un pò assonnato (anche se alle volte si rischia di navigare a vuoto, soprattutto se non si ha una idea chiara del “cosa” cercare e del “dove” cercarlo).

Tu per caso hai una formula o una pozione per quando si perde la creatività?

Io ancora no…quindi che si fa?

Non so come fai tu, (magari raccontami il tuo metodo usando i commenti, se ti va), posso dirti però cosa faccio io.

Stacco la spina.

Con l’esperienza ho capito che stare davanti al computer senza un’idea è solo una perdita di tempo.

Spengo il timer del pomodoro e prendo una pausa – metaforica-, dal lavoro.

Tu usi la tecnica del pomodoro?

So che è molto famosa, io ho iniziato a usarla da poco ma devo ammettere che non è per niente male, in pratica un pomodoro equivale a 25 minuti di pura concentrazione lavorativa e 5 minuti di pausa; ogni 4 pomodori si fa uno stop più lungo che va dai 15 ai 30 minuti.

Questa tecnica inventata da @Francesco Cirillo sembra banale ma quando inizi a utilizzarla ti rendi veramente conto di quante distrazioni (whatsapp, instagram, email, facebook..) siamo soggetti continuamente.

Bisogna fare uno sforzo non indifferente all’inizio per abituarsi ma poi i risultati in termine di produttività si vedono. Provare per credere.

Ti voglio indicare un’ estensione di Chrome, un’assistente virtuale della tecnica del pomodoro. http://bit.ly/2VRYDIU

Puoi personalizzare i suoni del timer, l’avviso delle varie pause, creare report di produttività, insomma provatela e fatemi sapere se anche voi vi trovate bene.

Provando a rispondere alla domanda formulata da Andrea posso dire che non è mai semplice trovarsi a corto d’idee. Siamo abituati a organizzare, programmare, definire ma quando si tratta di avere a che fare con la creatività…bè lei segue regole tutte sue. Un pò come vedere un mondo che non c’è, è vulnerabile, astratta, sanamente folle. Gioca molte volte a nascondino con noi, appare e scompare un po come lo Stregatto di Alice ma quando poi la ritroviamo ci permette di esprimerci al meglio creando cose straordinarie.

La creatività va nutrita quotidianamente. Si alimenta di novità infatti tutti noi dovremmo considerare l’ambiente che ci circonda come un grande contenitore di stimoli e possibilità da sfruttare poi nel nostro lavoro.

Anche mamma Adobe ha voluto dire la sua in merito a sua maestà la Creatività. In occasione dell’ OFFF 2019 (conferenza per i creativi che si è tenuta a Barcellona) ha annunciato il lancio di un testper aiutare le persone a capire quale tipologia di creatività possiedono e come esprimerla al meglio. Traendo ispirazione dalla ricerca psicologica, il test valuta infatti abitudini e tendenze – modalità di pensiero e ragionamento, di azione e visione del mondo – contribuendo così a identificare il profilo creativo di appartenenza.”

idee creative, tipologia di creatività che possiedi
https://mycreativetype.com/

Il test si basa su:

  • Temperamento di base (introversione vs. estroversione)
  • Stile di pensiero (dominante intellettiva vs dominante emotiva)
  • Stile di azione (orientato alle idee e orientato all’azione)

Le possibili combinazioni collocano un individuo in uno degli otto diversi tipi di creatività.

Io l’ho provato, la curiosità era troppo forte e il risultato è stato questo e sinceramene mi rispecchia 😉

https://mycreativetype.com/

Fallo anche tu, è divertente e fammi sapere invece che tipo di “creativo” sei, ti lascio il link diretto:

https://mycreativetype.com/

Oggi concludo con due frasi che mi piacciono molto la prima è di Giovanni Agnelli:

La creatività è il piacere più grande. È il solo vero valore aggiunto della vita, capace di comprendere tutti gli altri

la seconda è del Cappellaio Matto di Alice in Wonderland:

“Impossibile? Solo se pensi che lo sia!”

Erika Ricci

Erika Ricci

Art Director e Consulente, specializzata in Brand Identity e Sensorial Marketing.

Con Creatività ed Eleganza aiuto le aziende a comunicare la loro identità attraverso l'utilizzo dei sensi.

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